Stavo tornando dallo studio notarile con un’eredità di 10 milioni, ma, rientrando a casa, ho sentito una conversazione tra mio marito e mia suocera… e sono rimasta paralizzata.

Olga uscì dall’edificio dello studio notarile e si fermò sui gradini, stringendo al petto una cartellina con i documenti. Il vento d’ottobre le scompigliava i capelli e spingeva sul marciapiede le foglie gialle. Il cielo era coperto da nuvole grigie, eppure dentro di lei c’era luce. Dieci milioni di rubli. La cifra le sembrava irreale. … Read more

Ho installato una telecamera per beccare mia nuora ladra, ma quando ho visto la registrazione mi è mancato il terreno sotto i piedi.

«Le cose spariscono? Controlla i tuoi.» Questa frase l’avevo imparata da mia madre. Perciò, quando dalla mia scatolina dei gioielli scomparvero gli orecchini di famiglia e dalla busta sparì una grossa somma, sapevo esattamente su chi puntare il dito. Sulla nuora. La silenziosa, modesta Katja, che viveva con mio figlio in un appartamento in affitto, … Read more

Lunedì annullò la pratica all’ufficio di stato civile per quei centocinquantamila. E sabato io scoprii chi aveva preso i soldi.

— **Hai rubato i soldi**, — disse Viktor senza guardarmi negli occhi. — **Solo tu sapevi dove fosse la busta. Non può essere stato nessun altro.** **Accusa** Posai lentamente il telefono sul tavolo. Pausa. Respiro. — Non chiamarmi così. **Centocinquantamila** non spariscono nel nulla. Venerdì i soldi c’erano, lunedì non c’erano più. Nel weekend con … Read more

Il mio ex marito è piombato a tutta velocità non appena ha saputo che avevo comprato un appartamento.

Il campanello suonò proprio nel momento in cui stavo disimballando l’ultima scatola di stoviglie. Tre anni dopo il divorzio, e finalmente—un angolo tutto mio. Un bilocale piccolo ma accogliente al quattordicesimo piano di un nuovo complesso residenziale. Vista sul parco, luce del mattino in camera da letto e quel silenzio che mi era mancato così … Read more

Mio marito ha deciso di festeggiare Capodanno con la sua amante, e io ho speso tutti i suoi soldi… e ho festeggiato anche io.

Il messaggio arrivò giovedì sera, mentre stavo tagliando l’insalata per cena. Il telefono di mio marito era sul tavolo, con lo schermo rivolto verso l’alto: come al solito, l’aveva dimenticato in cucina, andando a farsi la doccia. Io non avevo nemmeno intenzione di guardare. Ma quella notifica attirava lo sguardo in modo irresistibile. «Igorekk, non … Read more

La suocera urlava contro Veronica, dimenticandosi che viveva nel suo appartamento. Ma la sorpresa era già pronta.

Traduzione in italiano del testo fornito — Di nuovo incollata a quel computer! Le donne normali vanno a lavorare, e tu invece stai qui a fingere di essere impegnata. Sergej si ammazza di lavoro per mantenerti, e tu giochi ai giochini! Klavdija Petrovna attraversò la cucina con tale impeto che gli sportelli del pensile tremarono. … Read more

— **A Capodanno porteremo mamma al ristorante, quindi gira lo stipendio sulla mia carta**, — dichiarò il marito a Katja.

— Kat’, quando prendi lo stipendio? Venerdì, giusto? Katja si fermò sulla soglia dell’ingresso, le chiavi ancora in mano. Paša uscì dalla stanza; lo schermo del telefono gli illuminava il palmo. Era il venti dicembre, le otto di sera: fuori infuriava una bufera di neve, in casa invece c’era caldo e si sentiva odore di … Read more

“Figlio, ho preso la carta della tua moglie stupida e lì c’era zero! Mi sono coperta di vergogna davanti a tutto il ristorante!” — la suocera fece una scenata.

“Figlio, ho preso la carta della tua moglie stupida e lì c’era zero! Mi sono coperta di vergogna davanti a tutto il ristorante!” — la suocera fece una scenata. Ekaterina uscì dalla doccia e si avvolse i capelli in un asciugamano. In casa c’era silenzio — Maksim, a quanto pareva, era seduto al computer in … Read more

Mi hanno cacciata dalla casa in cui ero nata quando avevo 18 anni. Sono tornata a 50 per comprare tutta la strada, insieme ai loro miseri segreti.

Traduzione in italiano del testo che hai caricato — Un’auto nera si fermò senza un rumore davanti a un massiccio cancello in ferro battuto. Oltre il cancello iniziava un breve vicolo cieco con otto case identiche, solide, separate dal resto del mondo da un alto muro di mattoni. Un piccolo regno autosufficiente. La guardia, con … Read more

— **Siamo fino al collo nei debiti, e voi avete deciso di andare al mare?!** — si indignava la suocera. — **Dacci i soldi delle ferie, visto che sei così ricca!**

— Siamo fino al collo nei debiti e voi vi siete messi in testa il mare?! — si indignava la suocera. — Dacci i soldi delle ferie, visto che sei così ricca! — Siamo fino al collo nei debiti, i recuperatori già bussano alla porta, e voi vi siete messi in testa il mare?! — … Read more